Open space moderno: un ambiente tutto da ripensare perché concepito per essere rivissuto. Giochi di geometrie tra tondo e quadrato che vanno a stuzzicare il vecchio e a lusingare il nuovo, in un alternarsi di stili tra il minimal e l’industrial chic.
Piccole ristrutturazioni architettoniche effettuate al fine di eliminare elementi strutturali di intralcio, come il pilastro centrale sostituito da una trave in acciaio Cor-ten irrigidita. La soluzione ha portato continuità agli spazi, creando un unico grande ambiente. La zona living risulta essere quindi un luogo ampio e fruibile, ideale per accogliere oggetti e arredi di design, che abbelliscono di vivida personalità ogni angolo. L’estesa superficie delle vetrate crea una fluida coesione con l’outdoor, impreziosito dalle forme antropomorfe di Nemo, la poltrona di Driade firmata da Fabio Novembre. Una lavanderia trasformata in attico come casa museale che cela i racconti di numerosi pezzi d’arte e di design.
Un ambiente da progettare è, per me, come un foglio bianco: collocare in uno spazio predefinito arredi, oggetti e colori è un’azione emozionante e iper creativa, perché richiede tecnica, competenza e una grandissima vena artistica.