Già a inizio progetto la componente materica è fondamentale perché introduce nello spazio l’aspetto tridimensionale.
Nella prima fase di progetto i materiali naturali vengono accostati dagli interior designer all’interno di una tavola ispirazionale, detta moodboard, dove può esserci un filo conduttore legato ad un materiale o anche un solo dettaglio materico, evidente nella sua unicità. Elementi con tali proprietà fisiche hanno un ruolo importante all’interno di un progetto d’interni perché esaltano l’aspetto tridimensionale rispetto alle superfici più piatte.
Che sia pietra, metallo, legno, la materia naturale presenta superfici inconfondibili che vengono spesso enfatizzate – e protette – dall’utilizzo di finiture. Oggi non esiste l’idea di un determinato materiale legato ad un ambiente specifico perché le soluzioni materiche si sono moltiplicate grazie alle nuove tecnologie: i trattamenti hanno reso i materiali più belli e performanti per ogni occasione del vivere quotidiano.
In un progetto di montagna può essere predominante il legno naturale. Legare la materia al contesto è una scelta progettuale ben definita.
La storia di Baxter nasce nel 1990 sul Lago di Como dalla passione per il cuoio e cresce grazie a una tradizione imprenditoriale secolare e alle persone con le quali quotidianamente si lavora e ci si confronta. Cento per cento italiana e proiettata in un panorama internazionale, l’azienda è partita dall’interpretazione del gusto inglese e si è evoluta attraverso l’arte di lavorare la pelle plasmandola al meglio, nella produzione di collezioni uniche.